Litigation PR

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La “litigation public relation” è l’attività che identifica la gestione, a livello professionale, delle attività di comunicazione sviluppate ed esercitate dalle parti coinvolte in una controversia legale (cfr. Haggerty 2003)

Per Litigation PR si intende quindi la gestione a livello professionale delle attività di comunicazione sviluppate ed esercitate dalle parti coinvolte in una controversia legale. Una tipologia peculiare di crisi, quella delle controversie, per cui la gestione della comunicazione attorno ad essa richiede particolari abilità e competenze oltre a metodiche e tecniche ben precise. 


Elemento centrale è la tutela della reputazione

Infatti per i professionisti ed esperti di questo settore i compiti principali sono imparare a sapere come difendere la reputazione dei propri clienti, siano essi organizzazioni/imprese oppure singoli cittadini, ma anche come contenere il pesante clima negativo che inevitabilmente si viene a creare attorno ad essi.

Gli obiettivi strategici della nostra attività di Litigation PR coprono dunque sia il campo del processo, tradizionalmente occupato dalle discipline legali, sia tutto il complesso di considerazioni e valutazioni esterne al perimetro delle aule di tribunale, che compongono quell’entità complessa e composita normalmente definita come “opinione pubblica”. 

Tramite un corretto utilizzo dei media e degli altri strumenti che concorrono ad influenzarla, seppur senza sovrapporsi o interferire nel processo, la nostra attività di Litigation PR contribuisce alla migliore comprensione e diffusione del significato che esso assume, sia per le persone coinvolte che per gli impatti socio-economici. 

In sostanza “possono le parti cercare l’approvazione del mondo esterno quando l’obiettivo di un contenzioso è quello di ottenere giustizia all’interno delle aule del tribunale? E quale può essere la correttezza della stampa se prende suggerimenti da un addetto all’informazione pagato per il processo?”.

Se dunque l’interdisciplinarità della questione nel resto del mondo (Stati Uniti in primis) sembra ormai pacifica non può ancora dirsi altrettanto per l’Italia, dove gli effetti di una collaborazione sinergica tra professioni forensi ed attori delle relazioni pubbliche sono stati riconosciuti con notevole ritardo.
Noi abbiamo deciso già da tempo di  investire in questo campo, prendendo spunto dai paesi anglosassoni dove la gestione dei contenziosi e vicende legali è quasi sempre demandata ad una struttura di Litigation PR

Litigation PR e servizio di Crisis Management

Gestione delle crisi d’immagine internet per mezzo dell’individuazione, in sinergia tra consulenti legali ed informatici, delle strategie comunicative più idonee alla risoluzione delle criticità, in relazione all’instaurarsi delle controversie giudiziarie

L’attività di Litigation PR consiste nella verifica della compliance sotto il profilo dei riverberi sulla vicenda giudiziaria,  dei flussi comunicativi da e verso il cliente per tutta la durata della pendenza del procedimento

La fase di Crisis Management, ed il conseguente costante monitoraggio della Web Reputation, consente di individuare in corso d’opera eventuali contenuti lesivi sui quali sarà possibile intervenire tramite Intervento legale, ovvero attraverso la proposizione preliminare delle opportune istanze stragiudiziali finalizzate ad ottenere la rimozione del contenuto lesivo ovvero l’inibizione dell’indicizzazione da parte dai motori di ricerca esterni, direttamente da parte dei responsabili dei siti ove tali contenuti lesivi risultano pubblicati. L'intervento legale stragiudiziale viene effettuato anche in forza, eventualmente, dell'esercizio c.d. Diritto all'Oblio, ovvero della normativa in materia di Privacy e protezione dei dati personali, il tutto suffragato della più recente giurisprudenza di settore. L'intervento, nel caso di specie e sulla scorta della specifica e pluriennale esperienza dei nostri consulenti legali partner, sarà finalizzato all'esercizio in forma stragiudiziale dei diritti concernenti la tutela della persona, con attenzione ai profili costituzionali, civilistici e penalistici. In virtù di quanto sopra e con ottima approssimazione prognostica, i contenuti lesivi sopra evidenziati potrebbero essere rimossi dal web ovvero deindicizzati (e come tali non rinvenibili dai motori di ricerca in associazione alle chiavi utilizzate) nell'arco di un ragionevole lasso temporale (circa 30 giorni)